Il maestro Alberto Gillerio l’aveva promesso:” In tre anni raggiungiamo la B”. Un traguardo mai visto per il nostro Circolo e forse mai neanche sperato: ma da qualche anno le cose sono cambiate, il livello dei nostri atleti, seguiti assiduamente nel settore agonistico , è cresciuto in modo esponenziale e già l’anno scorso, di questi tempi, il traguardo è stato sfiorato, raggiungendo la finale persa solo all’ultimo set dell’ultimo incontro.
Ma questo è l’anno buono per eccellenza: le Bianche Casacche del calcio da poco hanno concretizzato l’incredibile miracolo della serie B e quelle del tennis non potevano certo essere da meno.
Ed ecco che nella torrida domenica del 24 giugno 2012, l’anno buono si fregia di un altro prestigioso successo. I nostri ragazzi, guidati dai maestri Alberto Gillerio e Massimiliano Brocchi (capitano non giocatore), Guido Monaco, Davide Poggi, Alessandro Vanzini, Mohcine Roudami, pur lamentando l’assenza di Pietro Rondoni, conquistano di slancio, contro un ottimo T.C Kajala di Palermo la serie B vincendo per ben 5 a 1.
Un applauso convinto e appassionato ai nostri atleti che coronano così un loro ed un nostro sogno, un ringraziamento a tutti ed in particolare ad Alberto Gillerio che ha mantenuto una promessa accolta all’inizio con dubitativa cautela, e soprattutto onore ai nostri avversari, una squadra capace, corretta e di specchiata sportività.
Come prevedibile, in un Circolo gremito anche per la concomitanza di diverse manifestazioni, è subito scoppiata la festa che si è conclusa in serata con una gran panissa, il piatto vercellese per eccellenza, alla quale sono stati invitati, graditissimi ospiti, anche i ragazzi di Palermo.
Da questa cordiale conclusione dell’importantissima finale, a dimostrazione che lo Sport dovrebbe unire e non dividere, è nato anche un gemellaggio con il T.C Kajala di Palermo, un sodalizio che lavora anche per il recupero di ragazzi disagiati attraverso il tennis, un gemellaggio che vedrà una rappresentativa dell’AT Pro Vercelli, il prossimo anno, volare verso la capitale siciliana per ricambiare la visita e ”fare” due palle con gli amici palermitani.
p.f.