CIRCOLO
1948 – Nasce l’Associazione Tennis Pro Vercelli
Due campi in terra rossa vengono realizzati tra le mura del glorioso “Leonida Robbiano”, in via Derna. L’A.T. Pro Vercelli nasce come una delle tante Sezioni Giochi dell’U.S. Pro Vercelli: il sodalizio viene inaugurato il 5 settembre nientemeno che dalla Squadra italiana di Coppa Davis al completo: Carlo Sada, Rolando e Marcello Del Bello e Gianni Cucelli
1966 – Si inaugura la prima scuola tennis dell’A.T. Pro Vercelli
L’Associazione, per dare risposta al crescente interesse, stipula un accordo con Attilio Pavarin, il primo maestro di tennis stabile in società, e gli affida una ventina di allievi.
1970 – Si inaugura la nuova sede dell’A.T. Pro Vercelli in Corso Rigola.
La Scuola Tennis dell’A.T. Pro Vercelli vanta ormai più di cento allievi, i praticanti sono in vertiginoso aumento, pertanto è ora di ampliare gli impianti: grazie all’impegno di molti soci ed alla convenzione con l’Amministrazione Comunale, l’Associazione si ingrandisce con la costruzione in Corso Rigola 138 (sede attuale del Circolo) di una nuova struttura, per quei tempi assolutamente all’avanguardia: cinque campi da gioco in terra rossa, servizi di bar e ristorazione e grandi spazi verdi.
1976 – Nel Ancora un ampliamento con la costruzione del campo 5 e con un’ulteriore copertura invernale. Il “piccolo Circolo” incominciava ad imporsi tra le realtà sportive più significative della provincia di allora, anche grazie all’affermazione di molti giovani in dimensione agonistica, tra i quali incominciava a spiccare quello che sarebbe stato il miglior prodotto del vivaio, Gianni Marchetti.
1977 – Fu un anno di vera svolta per il Circolo tennistico. Nato come una delle tante sezioni dell’Unione Sportiva Pro Vercelli, di cui ancora oggi porta orgogliosamente il nome, ottiene in quell’anno l’autonomia. L’allora presidente della “Pro”, Ettore Baratto, per non coinvolgere le varie sezioni nel disastro economico che stava per colpire la “sezione Calcio”, svincolò tutte le altre sezioni che ebbero pertanto vita autonoma. La sezione Tennis della Pro Vercelli si trasformò così nell’Associazione Tennis Pro Vercelli, con atto costitutivo stipulato 21 aprile 1978 presso il notaio Giulio Cortese a firma di una ventina di soci. Una svolta non da poco in quanto da quel momento l’Associazione si dotò di un proprio Statuto ed i soci poterono eleggere un proprio Consiglio direttivo nel cui ambito venisse scelto un Presidente. Il primo presidente (e non semplice direttore di Sezione come era sempre stato) fu Guido Minghetti. Da quel momento in poi, ogni Presidente ed ogni Consiglio direttivo non si limitarono a gestire al meglio il sodalizio ma lasciarono tutti la propria impronta nell’ampliamento e nell’abbellimento dello stesso. Il nuovo Consiglio deliberò subito opere funzionali come il rifacimento dell’impianto fognario, il rifacimento degli spogliatoi ed un nuovo impianto di riscaldamento e nel 1979 il fabbricato principale fu ampliato con l’aggiunta di un locale adibito a bar, anche perché quegli anni fecero registrare il picco più alto di popolarità del tennis, complici anche i successi degli azzurri in campo internazionale. I tempi erano maturi anche per riportare a Vercelli un Torneo tennistico di una certa importanza: grazie alla sponsorizzazione della Yoshida Italia nacque così il “Gran Premio YKK” che per ben 12 anni vedrà sfidarsi giocatori di B, C, NC, Under 16 e 14.
1981 – Nel 1981 fu eletto un nuovo Presidente nella persona di Giulio Sironi. Anche il nuovo direttivo lasciò un segno importantissimo. Nel 1984 infatti la Pro Vercelli Tennis fece un ulteriore salto di qualità con la costruzione della piscina, fornendo così il Circolo di una struttura moderna, immersa nel verde, una vera oasi di relax. Ora il Circolo incominciava ad avere le sembianze di un complesso moderno, attrezzato ed all’avanguardia. Il crescente numero di soci impose inoltre una nuova ristrutturazione degli spogliatoi. Sempre attiva ovviamente era la Scuola tennis con più di cento allievi ed il settore agonistico che proprio nel 1985 ebbe la soddisfazione di centrare la finale nazionale di Coppa Italia con un gruppo di giovani promettenti.
1986 – Ancora un passo avanti del Circolo con la costruzione di un nuovo locale adibito a ristorante, seguito poco dopo dall’asfaltatura dell’area parcheggio.
1989 – La presidenza venne assunta dall’avv. Roberto Scheda che si mise subito all’opera per abbellire la struttura e completare il lavoro precedentemente intrapreso con la pavimentazione della zona di balneazione della piscina, il rivestimento della vasca stessa, la pavimentazione dell’area prospiciente l’edificio centrale, l’installazione delle due strutture dehor ed il completamento della recinzione interna ed esterna delle varie aree.
1990 – Il nuovo Consiglio riuscì anche a dare al Circolo per la prima volta una dimensione internazionale con lo svolgimento della ventunesima “Coppa Valerio de Galea” detta anche la Davis giovanile, un campionato europeo Under 18 di grande livello, bissato nel 1992 dalla Coppa Europa Under 14 femminile che vide sfidarsi sulla terra rossa di corso Rigola ben 8 nazioni: eventi che diedero lustro all’intera città di Vercelli. Il 15 luglio dello stesso anno il Circolo si dotò di un proprio statuto approvato dall’assemblea dei soci e redatto sul modello fornito da Coni.
1991 –Il Circolo si dotò di un ulteriore impianto importantissimo, un campo coperto con tensostruttura in legno ad archi lamellari; diventò cosi realtà un sogno da tempo perseguito: il settimo campo con copertura fissa.
1995 – Altro cambio ai vertici del sodalizio di corso Rigola, con un nuovo Consiglio direttivo fu chiamato alla presidenza l’ing. Domenico Castelli. Il nuovo direttivo lasciò un primo contributo nel 1998 dotando il sodalizio di un nuovo impianto: un campo polifunzionale in sintetico adatto al tennis veloce, ma anche al calcetto ed al basket e fu denominato “campo n.8”
2002 – Ma fu nel 2002 che la nuova presidenza lasciò il segno nella storia di un Circolo che partito nell’ormai lontano 1969, dopo un duro lavoro di disboscamento, con quattro campi ed uno spogliatoio, senza finanziamenti se non la sovvenzione di alcuni soci, diventò un grande complesso tennistico, in grado di reggere il confronto con qualsiasi altro sodalizio: venne infatti costruita una moderna Club House, con spazio per ricevimenti, conferenze e con zona confort, sovrastata da una modernissima palestra. Nel 2004 ancora un passo avanti per con l’illuminazione del Campo 1 e del Campo 8 polifunzionale, in modo da poter disputare anche incontri notturni, e l’installazione del cancello automatico affinché il parcheggio potesse venir utilizzato dai soli soci, che in quell’anno erano circa 500.
2005 – In accordo con il CONI, ottemperando all’articolo 90 della legge 289/2002. il sodalizio modifica la sua denominazione: pur mantenendo orgogliosamente il riferimento storico di “Pro Vercelli” muta l’A.T. (Associazione Tennis) in A. S. D. (Associazione Sportiva Dilettantistica), dotandosi di conseguenza di un nuovo statuto, redatto seguendo il modello proposto dal CONI stesso. Nel 2007 il Circolo si arricchisce di una nuova struttura, la Play House, moderna costruzione con tetto e pavimento in legno e sottostante impianto di riscaldamento, dedicata ai ragazzi e collocata nell’area antistante la piscina. Un impianto utilissimo anche per il Centro estivo che da qualche anno era stato istituito con gran successo. I bambini avevano a disposizione la piscina, i campi da tennis per lezioni propedeutiche ed ora anche un locale tutto loro per giocare e per vedere la televisione. La necessità di dotarsi di questa nuova struttura testimonia anche l’importanza sociale che da anni il Circolo stava svolgendo adoperandosi per la crescita sportiva ed educativa dei giovani dal minitennis, alla scuola SAT, all’agonistica ed al centro estivo. Per inciso dalla scuola Sat e dal settore agonistico presero avvio due ragazzi che sono attualmente tennisti professionisti: Erik Crepaldi e Pietro Rondoni.
2009 – Di fronte alla crescente richiesta di ore tennis da parte dei soci, soprattutto in certe ore della giornata, si procede alla costruzione del campo n. 9, costruito con un materiale innovativo il “softbtennis” Il 2009 è un anno importantissimo per il Circolo, ma anche per la città, poiché prende avvio il Primo Torneo ITF “Città Di Vercelli” “Trofeo Biverbanca” con 10000 $ di montepremi, più ospitalità. Sarà il primo Torneo Internazionale di singolare maschile mai disputato a Vercelli, capace di convogliare per la prima volta all’ombra del Sant’Andrea tennisti professionisti di tutto il mondo. Il primo di ben 7 edizioni, costantemente in crescita, fino alle ultime, due Challenger da 50.000 $. Tutti i tornei, che vedranno a Vercelli campioni del calibro di Volandri, Bolelli, Starace, Goffin, Cuevas, Cecchinato, Struff e tanti altri, saranno intitolati alla “Città di Vercelli”, indipendentemente dalla quantificazione del contributo di sponsorizzazione, proprio come omaggio del Circolo alla città. Nel 2011 viene realizzato un nuovo spazio per il divertimento soprattutto dei ragazzi: il campo di Beach Volley e Beach Tennis. Nell’anno successivo si provvede alla pavimentazione dei vialetti di accesso ai campi 1 e 2 per consentire un comodo accesso dei disabili ai campi. In questo senso bisogna sottolineare l’impegno sociale del Circolo in quanto ogni martedì i campi sono offerti gratuitamente ai ragazzi della Rosa Blu che possono fruire delle lezioni di tennis grazie alla grande disponibilità dei maestri. Non solo: i campi sono sempre disponibili per Tornei organizzati per disabili, per il tennis in carrozzella, per incontri misti di doppio tra disabili e soci del Circolo, per l’effettuazione di meeting internazionali tra i quali, i più significativi sono gli Special Olympics.
2018 Da tutta la sua storia si evince con chiarezza che l’A.S.D. Tennis Pro Vercelli è sempre stata
all’avanguardia in campo sportivo e più specificatamente tennistico e che segmento dopo
segmento l’ormai storico “bosco di acacie” (lo ripetiamo spesso con orgoglio) sia
diventato il miglior impianto sportivo della provincia e tutto questo senza alcun contributo
istituzionale ma solo con la forza, la volontà, la caparbietà e la passione dei soci. E se ci
fosse bisogno di ulteriore prove veniamo al 2018, partendo dal 2014 anno di insediamento di un
nuovo Consiglio direttivo con la presidenza del dott. Vincenzo Mignone. Il nuovo direttivo prende
atto di una nuova realtà che da tempo spopola in America ( Argentina e Stati Uniti), in Europa
(segnatamente in Spagna) e che si sta prepotentemente affermando anche in Italia: il Padel. La
costruzione del campo da Padel risulta un gravoso impegno economico ma ancora una volta il
sodalizio di Corso Rigola si impegna per una risposta e così nasce il primo campo da Padel. Il
successo è strabiliante, anche al di là delle più rosee aspettative, tanto che nell’anno seguente si
realizza il secondo campo di Padel. La richiesta di gioco permane tale che si imporrebbe la
copertura dei due impianti per i quali appunto si chiede l’autorizzazione delle istituzioni. Con
questa realizzazione e con l’allestimento già avvenuto dell’area Padel non il Circolo, ma la città viene dotata di un’area attrezzata, ordinata, immersa nel verde per sport e
divertimento veramente alla portata di tutti.
In questo periodo il direttivo ha provveduto anche al rifacimento degli spogliatoi maschili ed
alla risistemazione di tutte le aree verdi.
Anche grazie al Padel i soci sono tornati alla cifra record degli anni 70 per cui attualmente
risultano circa 500. La dimensione del Circolo e la molteplicità dei settori da seguire impone
anche la modifica dello Statuto, segnatamente per inserire nell’ambito del Consiglio un Comitato
esecutivo ristretto che possa agire, sia pure su mandato dello stesso, con maggior rapidità,
rispondendo immediatamente alle crescenti problematiche.
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2019 – Il 2019 è anche l’anno del ritorno ai grandi tornei. Nella primavera infatti prende avvio un Torneo Internazionale di Singolare maschile con montepremi di 25.000 $ che si svolge con grande successo e sempre con ingresso gratuito ed a settembre due giorni di incontro internazionale Italia – Spagna di Padel, uno spettacolo che resterà a lungo nella memoria degli sportivi vercellesi.
2020 – E arriva il 2020 e con il 2020 la pandemia Covid, che paralizza molte attività e tra queste, in particolar modo, quelle sportive e soprattutto le associazioni come la nostra, che si basano esclusivamente sulle quote sociali e sull'aiuto di qualche sponsor che sostiene le attività più visibili, come ad esempio i tornei. E’ facile immaginare che questi ultimi, in un momento di crisi collettiva, non siano più stati in grado di assicurare la loro disponibilità ed è altrettanto facile immaginare che, nonostante molti soci, con grande spirito di appartenenza, abbiano ugualmente versato la quota sociale, molti altri sono stati alla finestra ad attendere gli eventi. Il Consiglio direttivo ha pertanto affrontato momenti difficili tali da mettere, per qualche attimo, in discussione la stessa sopravvivenza del Circolo. Con un grande impegno da parte del Consiglio e con il sostegno dei soci più fidelizzati, l'Associazione è comunque ripartita, rispettando ovviamente le regole di volta in volta imposte dal governo, ma consentendo in ogni caso una graduale ripresa dell'attività, grazie all’organizzazione di turni di accesso ai campi di tennis o di Padel, alla palestra e in particolar modo alla piscina. Poco per volta il numero di soci si è ristabilito e se ne sono aggiunti anche di nuovi, soprattutto grazie alla proposta del Padel Pertanto, alla conclusione di questo difficile 2020 il Circolo non solo è sopravvissuto ma ha anche aumentato il numero degli iscritti. Ciò ha consentito al Consiglio direttivo di proseguire nel programma di miglioramento delle strutture provvedendo, sia pure con grandi sacrifici, alla ristrutturazione del Bar Ristorante e soprattutto alla non poco onerosa copertura dei due campi di Padel, anche grazie al contributo di sponsor tornati a credere nell'Associazione . Ed alla fine non è mancato il Torneo internazionale di grande interesse, questa volta di Padel, con montepremi di 5000 euro, uno dei più importanti d'Italia, che ha richiamato atleti di assoluto livello, tanto che la competizione è stata vinta da Simone Cremona, già campione italiano ed europeo, in coppia con l'argentino Marcelo Capitani, ex top 10 del ranking mondiale.
STATUTO
CONSIGLIO DIRETTIVO
CONSIGLIO DIRETTIVO
Piercarlo Ferraris Presidente
Giacomasso Roberto Vice Presidente
Casalini Aldo
Giulianati Rossella
Zanoni Paolo
Manachino Massimo
Rista Luigi
Viazzo Massimo
Villani Paolo
COLLEGIO DEI REVISORI
Presidente: Martino Alessandro
Raviglione Raffaele
Saviolo Giovanni
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Presidente: Bertola Annamaria
Dan Marzio
Simonetti Filippo
REGOLAMENTI
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